
Probabilmente avete già visto questa immagine spettacolare del buco nero nel centro della nostra galassia che un consorzio di scienziati ha pubblicato un mese fa. Contrario alla convinzione popolare, un buco nero emette un sacco di energia al di fuori del cosidetto event horizon, cioè “l’urlo del precipizio” del buco nero oltre il quale non è più possibile scappare dalla sua forza di gravità immensa, neanche per la luce.
Anche se è possibile vedere un’indicazione della presenza di un buco nero in altre galassie con il nostro binoscopio, non è possibile osservare il buco nero nella nostra galassia visualmente, neanche con i telescopi più potenti al mondo. Il motivo per questo è che il centro della nostra galassia è circondato da nuvole spesse di polvere e gas che offuscano il nucleo ai nostri occhi.
Però, è possibile venire molto vicino al nucleo e non serve neanche un telescopio molto potente.
Se fa veramente sereno in questo periodo dell’anno (quindi niente foschia) e vi trovate in un luogo non troppo inquinato dalle luci stradali, basta andare fuori intorno a mezzanotte e guardare verso sud. Se avete un semplice binocolo ancora meglio.
Lì, è molto facile distinguere la costellazione della Teiera, a sinistra dello Scorpione con il suo cuore rosso.

Questa costellazione è anche nota come il Sagittario, però probabilmente l’antico greco che l’aveva dato questo nome aveva bevuto qualche bicchiere di vino.
Se avete trovato la Teiera, puntate sulla stella in cima del suo coperchio e guardate un pò più in su. Già ad occhio nudo è possibile distinguere una macchietta nel mezzo della Via Lattea, ma se adesso prendete il vostro binocolo diventa un vero e proprio spettacolo.

Ovviamente, non aspettarvi di vedere una cosa simile a questa foto che è stata creata con molte ore di esposizione e che è poi stata elaborata sul computer per evidenziare i colori, però vedrete sicuramente una nuvola di centinaia di piccolissime stelline.
Guardiamo verso un buco nelle enormi nuvole di polvere che circondano il nucleo della nostra galassia e attraverso questa finestra possiamo vedere le migliaia di stelle che si trovano lì, ad una distanza di 17.000 anni luce dalla Terra.